Con l’Election Day, il 4 Marzo i cittadini lombardi saranno chiamati al voto per eleggere il nuovo Presidente della Regione ed il Consiglio regionale insieme con le elezioni politiche per Camera e Senato.
Dopo aver parlato dei candidati alla Presidenza della Regione, come abbiamo fatto anche per le elezioni politiche nazionali, cercheremo di capire come si vota alle elezioni regionali.
Modalità di voto
La scheda dedicata alle regionali sarà quella di colore verde e su di essa si voterà sia per il Presidente della Regione che per il Consiglio regionale. Saranno presenti, quindi, i nomi dei 7 candidati governatori e le 19 liste collegate che hanno presentato candidati consiglieri.
Sarà possibile votare in tre differenti modalità:
1) tracciando una croce sul nome del candidato presidente e un’altra croce sul simbolo di un partito: in questo caso, ovviamente, il voto sarà assegnano al candidato e alla lista scelta;
2) tracciando una sola croce sul nome del candidato presidente: il voto verrà contato esclusivamente per il candidato e non per le liste;
3) tracciando una sola croce sul simbolo del partito/lista scelto: in questo caso il voto andrà alla lista e in automatico anche al candidato governatore collegato.
Voto disgiunto
A differenza delle elezioni politiche nazionali, in questo caso sarà possibile il voto disgiunto. Si potrà votare un candidato governatore di uno schieramento e una lista di uno schieramento diverso non collegati tra loro. Ad esempio, si può votare il candidato governatore della coalizione di centrosinistra mettendo una croce sul suo nome e un partito della coalizione di centrodestra barrando il simbolo di quella lista.
Consiglieri e preferenze
Votando la lista si eleggono i consiglieri regionali da essa presentati. È possibile esprimere fino a due preferenze scrivendo accanto al simbolo del partito scelto nome e cognome dei candidati purché siano di sesso diverso e appartenenti a quella lista. Si può votare, quindi, una donna ed un uomo, solo un uomo o solo una donna. Nel caso in cui questo non venga rispettato, esprimendo la preferenza per due donne o per due uomini, la seconda preferenza sarà considerata annullata.
Per le regionali i seggi sono ripartiti su base provinciale variando a seconda del numero di abitanti, quindi in ogni provincia i partiti hanno presentato delle liste di candidati consiglieri. Nella provincia di Monza e Brianza saranno in corsa 150 candidati di 19 liste per 7 seggi.
Chi vince?
La legge elettorale lombarda prevede che alla coalizione vincitrice siano assegnati almeno il 55% dei seggi se il Presidente eletto ha preso meno del 40%. Se i suoi voti sono superiori a al 40% i seggi nel Consiglio regionale salgono al 60%. Viene eletto automaticamente anche il candidato presidente arrivato secondo . La soglia di sbarramento è al 3% a meno che il candidato collegato non ottenga più del 5% di preferenze.
Si ricorda che, secondo la legge regionale approvata lo scorso 16 gennaio, la carica di assessore regionale è incompatibile con quella di consigliere. Questa si aggiunge alle norme nazionali di incompatibilità tra la carica di consigliere e quella di sindaco, assessore comunale, parlamentare ovvero membro del governo nazionale.
Risultati
Purtroppo bisognerà aspettare per sapere i risultati dato che il conto dei voti avverrà dopo quelli di Camera e Senato, si comincerà lo spoglio regionale lunedì 5 alle 14.00.
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