Siccome siamo convinti che tutti i nostri lettori andranno a votare il 4 marzo (vero?), nei prossimi articoli tratteremo nello specifico in quali collegi e con quali candidati si giocherà la competizione elettorale sul nostro territorio.
Un breve e forse inutile ripasso
A molti lettori sembrerà scontato e ripetitivo, ma non ci costa niente ricapitolare in poche parole cosa cambia con la nuova legge elettorale. In sostanza, il Rosatellum prevede, sia per la camera che per il senato, che un gruppo si seggi vengano aggiudicati con sistema maggioritario e un altro gruppo con sistema proporzionale.
Partiamo dalla scelta con il maggioritario: per ogni collegio, i partiti o le coalizioni sceglieranno un solo candidato (si parla quindi di competizione uninominale) che dovrà aggiudicarsi il seggio a scapito di tutti gli altri. In questa fase, colui o colei che prenderà anche un solo voto in più degli avversari andrà in parlamento.
Negli stessi collegi (e quindi sulla stessa scheda elettorale dei votanti), oltre ai candidati dell’uninominale maggioritario, verranno proposte le liste con i candidati di partiti e coalizioni (competizione plurinominale). I seggi, in questo caso, verranno attribuiti tramite sistema proporzionale, quindi verranno messe in palio un certo numero di “poltrone” poi distribuite rispettando la proporzione dei voti ricevuti da ogni partito.
Il territorio nazionale è stato diviso in 231 collegi uninominali per la Camera e 116 per il Senato. In Lombardia, tra Camera e Senato, verranno attribuiti 55 seggi con sistema maggioritario e 96 con il proporzionale. Non sarà possibile scegliere le preferenze tra i nomi delle liste plurinominali e applicare voto disgiunto, si dovrà pertanto scegliere la stessa coalizione (quindi si possono votare due partiti diversi a patto che siano apparentati l’uno con l’altro) sia per l’uninominale che per il plurinominale.
La spartizione nei collegi
I collegi sono decisi con un meccanismo un po’ complesso che tenteremo di riassumere (maggiori informazioni qui). Per determinare la suddivisione del territorio in collegi è necessario conoscere le circoscrizioni, che non sono altro che frammenti di territorio più ampi: in genere corrispondono alle regioni. La Lombardia, per le elezioni alla Camera, è stata divisa in 4 circoscrizioni a causa della sua popolosità. Per il Senato, invece, in tutto il Paese le circoscrizioni corrispondono esattamente alle regioni amministrative.
Ogni collegio non deve scostarsi, per eccesso o per difetto, più del 20% dalla media della popolazione della sua circoscrizione. Questo crea per la Camera collegi che in media coinvolgono 250 mila votanti, mentre per il Senato mediamente si parla di 500 mila votanti a collegio (maggiori informazioni qui).
Camera dei deputati: collegi e comuni in Brianza
E’ quindi fondamentale conoscere come i comuni della provincia saranno suddivisi nei collegi, soprattutto per una zona come la Brianza, dove spesso i vari candidati cambiano da una città all’altra. Per la camera, la nostra area è interessata dai collegi Lombardia 3 (Bollate) che comprende, tra gli altri, Meda, Misinto e Limbiate;
Lombardia 4 (Seregno), di cui fanno parte, oltre ovviamente il comune da cui prende il nome, Desio, Albiate, Besana, Bovisio, Briosco, Carate, Cesano, Giussano, Lissone, Renate, Seveso, Triuggio, Veduggio e Verano.
Inoltre alcuni paesi di cui di solito ci occupiamo noi de Il Barbarossa saranno inclusi nel collegio di Monza, Lombardia 5: oltre al capoluogo, Arcore, Biassono, Camparada, Concorezzo, Macherio, Sovico, Usmate, Vedano, e Vimercate.
Infine, tutta la Brianza Est è inclusa nel collegio di Gorgonzola, il Lombardia 6.
Vi sono poi dei comuni che sono stati isolati nella suddivisione, come quello di Brugherio, il solo nella provincia a far parte del collegio Lombardia 10 con Cologno Monzese. Lo stesso vale per Nova Varedo e Muggiò, tutti nel raggio d’azione di Cinisello Balsamo nel Lombardia 7.
I collegi brianzoli per il Senato
Come già detto, per il senato le porzioni di territorio selezionate saranno più ampie e compatte. Si è preferito, anche a livello nazionale, accorpare a due a due i collegi della camera.
In particolare, nella nostra zona sono stati uniti quello che per la camera era il Lombardia 5 Monza con il Lombardia 4 (Seregno), il Lombardia 3 e il Lombardia 7 che avranno però come centro Sesto san Giovani, e avremo il Lombardia 10 che assorbirà il collegio camerale di Gorgonzola, unificando così Brugherio con tutta la Brianza-est.
Nei prossimi pezzi parleremo di tutti i candidati uninominali a camera e senato.
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