Quale futuro per il Parco Brianza Centrale?

 Il parco oggi

Il Parco “Brianza Centrale” è un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) riconosciuto dalla regione Lombardia, istituito dal Comune di Seregno il 30 gennaio 2001. Questo parco misura 425 ettari, ed è costituito da terreni del territorio comunale di Seregno, le cui aree del parco formano una cintura verde attorno alla città. Poiché Seregno ha un territorio fortemente urbanizzato, le poche aree verdi interstiziali hanno grande valore strategico-ambientale. Sono terreni prevalentemente agricoli, contornati anche da boschi naturali che contribuiscono a preservare le specie faunistiche locali. Fanno parte del parco anche aree come il Parco 2 Giugno alla Porada e il Parco agricolo Meredo, già attrezzate per il tempo libero. La presenza delle aree verdi pone un freno alla cementificazione e all’impermeabilizzazione del suolo, e contribuisce al combattere l’inquinamento atmosferico.

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Le problematiche del parco

L’Amministrazione comunale di Seregno opta per la gestione autonoma del PLIS Brianza Centrale evitando l’aggregazione con gli altri Parchi Regionali. La mancata aggregazione porta il Parco ad un deficit per quanto riguarda la sua stessa tutela e rende più complicata la sua gestione anche per quanto riguarda un eventuale futuro ampliamento.Occorre sottolineare che l’intervento di rimboschimento del 2011 (intrapreso con la partnership di Legambiente Volontari Seregno) ha compreso varie aree ma a distanza di 6 anni il risultato del progetto non è dei migliori e non è stato realizzato nessun altro intervento.I problemi attuali che interessano il Parco sono quelli relativi all’abbassamento del livello della falda freatica (dovuto alla forte impermeabilizzazione; la scarsa presenza di aree boscate (l’ultimo progetto per far fronte al problema risale al 2011); la forte urbanizzazione e la frammentazione delle aree verdi e la compromissione del sistema di comunicazione tra esse.

Nel marzo 2012 era stato presentato il progetto per la realizzazione di un super parco da 1.600 ettari: avrebbe coinvolto un’area popolata da più di 300.000 persone, avrebbe dovuto unire il PLIS Brianza Centrale, alcuni territori di Desio e il PLIS Grugnotorto Villoresi, di cui fanno parte sette comuni.Lo scopo del progetto era quello di creare un importante polmone verde, la partecipazione di Desio avrebbe costituito un collegamento tra i due parchi. Nel gennaio 2016 arriva l’adesione di Desio al Parco Grugnotorto Villoresi. Sembrerebbe invece che l’amministrazione comunale seregnese abbia deciso di non prendere parte al progetto, optando per gestire in autonomia il territorio comunale. I problemi attuali che interessano il Parco sono quelli relativi all’abbassamento del livello della falda freatica (dovuto alla forte impermeabilizzazione, la scarsa presenza di aree boscate (l’ultimo progetto di rimboschimento risale al 2011), la forte urbanizzazione e la frammentazione delle aree verdi, che non sono collegate fra loro. A distanza di 6 anni dal rimboschimento, non è stato effettuati interventi rilevanti.

Prospettive future

Negli ultimi anni, sono state avanzate numerose proposte di ampliamento. Nello specifico, un’area al confine tra Seregno e Albiate che metterebbe in comunicazione quasi diretta il PLIS Brianza Centrale con il Parco Regionale della Valle del Lambro. Inoltre, si è discusso di un possibile ampliamento comprendente i terreni fra Giussano, Seregno e Verano, in cui ci sono anche delle cave dismesse.Non sarebbe errato poter considerare il Parco Brianza Centrale in chiave funzionale e sociale. Il suo ampliamento può portare beneficio anche ai quartieri che ne sarebbero coinvolti. Un parco ben gestito può offrire occasione di svago a chi ne usufruisce, mentre sul piano economico offrirebbe un’occasione alle iniziative private: si pensi ad uno spazio per eventi, delle strutture sportive o un giardino botanico. Va infine considerato che un’area verde ben integrata con il resto della città fa bene alla salute dei cittadini poiché, oltre a diventare uno spazio utile all’attività all’aria aperta, contribuisce a migliorare la qualità dell’aria.

Il PLIS Brianza Centrale non va dunque inteso come una semplice cintura verde, ma va considerato in una prospettiva più ampia, poiché rappresenta un’occasione di potenziamento e unione di alcune aree cittadine che meritano di essere valorizzate, allo scopo di garantire un maggiore benessere per i cittadini seregnesi. 

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